Nuova Riveduta:

Genesi 12:4

Abramo partì, come il SIGNORE gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran.

C.E.I.:

Genesi 12:4

Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran.

Nuova Diodati:

Genesi 12:4

Allora Abramo partì come l'Eterno gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Haran.

Riveduta 2020:

Genesi 12:4

E Abramo se ne andò, come l'Eterno gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran.

La Parola è Vita:

Genesi 12:4

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 12:4

E Abramo se ne andò, come l'Eterno gli avea detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Charan.

Ricciotti:

Genesi 12:4

Partì dunque Abramo, secondo il comando fattogli dal Signore, e Lot andò con lui. Abramo era di settantacinque anni quando uscì da Haran.

Tintori:

Genesi 12:4

Partì adunque Abramo secondo l'ordine del Signore, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Haran.

Martini:

Genesi 12:4

Partì dunque Abramo, conforme gli avea ordinato il Signore, e con lui andò Lot: Abramo avea settantacinque anni, quando uscì di Haran.

Diodati:

Genesi 12:4

Ed Abramo se ne andò, come il Signore gli avea detto; e Lot andò con lui. Or Abramo era d'età di settantacinque anni quando partì di Charan.

Commentario abbreviato:

Genesi 12:4

Versetti 4, 5

Abramo credeva che la benedizione dell'Onnipotente era sufficiente per tutto ciò che egli avrebbe lasciato e abbandonato. Essa avrebbe inoltre soddisfatto tutte le sue esigenze e superato tutti i suoi desideri e sapeva anche che la miseria avrebbe ricompensato la disobbedienza. I credenti che sono giustificati per fede in Cristo hanno pace con Dio. Essi continuano a camminare verso Canaan. Essi non sono scoraggiati dalle difficoltà nel loro cammino, né indietreggiano per i piaceri che incontrano. Quelli che si incamminano per il cielo devono perseverare fino alla fine. Tutto ciò che intraprendiamo, in ubbidienza all'ordine di Dio e in umile atteggiamento verso la sua provvidenza, certamente riuscirà e sarà portato a termine con grande conforto. Canaan non era, come le altre proprietà, un mero possesso, ma una sorta di cielo e con questo rispetto i patriarchi l'hanno apprezzata con tanta serietà.

Riferimenti incrociati:

Genesi 12:4

Ge 11:27
Eb 11:8

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